Benin: le catene della libertà

Le catene della libertà (da novembre 2004 a febbraio 2007)

Sono state realizzate opportunità abitative per persone in condizione di disagio sociale e psichico e sono state poste le basi per degli allevamenti di maiali, conigli, tacchini, faraone polli e agouti in un terreno nella municipalità di Avrankou, non molto distante dal centro di accoglienza dell’Associazione denominato Jericho.

Si sono intensificati i controlli e le misure in materia di igiene con l’obiettivo di evitare il diffondersi di epidemie fra gli animali ed è stato acquistato un mulino per il centro di accoglienza di Jericho ad Avrankou per la trasformazione della manioca e dell’igname.

Si è intensificata la coltura del mais ed è stata avviata una piccola coltivazione di papaia e mango.

Sono stati realizzati interventi formativi per il personale impegnato nelle attività di accoglienza, cura, riabilitazione e reinserimento delle persone con problemi di salute mentale presso il centro di accoglienza Jericho, ma anche nel nuovo centro di Bohicon.